Il mercato dello stoccaggio negli Stati Uniti si riprende

Tre delle maggiori società di stoccaggio statunitensi, Extra Space Storage, Life Storage e CubeSmart, hanno riferito fin dall’inizio della crisi del corana, a marzo, che i nuovi clienti si stavano allontanando, che i clienti esistenti stavano cancellando le loro unità e che stavano aumentando i problemi con i pagamenti delle riscossioni; ad esempio, il numero di riscossioni riuscite presso Extra Space Storage è sceso dal 98% al 93%.
Dall’inizio di maggio, il mercato ha mostrato di nuovo la sua resistenza e si sta riprendendo, concludono i giganti dello stoccaggio, pur rimanendo cauti sulle prospettive per il resto dell’anno. In effetti, l’economia statunitense è stata duramente colpita dall’impatto della COVID-19, con un americano su cinque che ha perso il lavoro.

Iniziative online

Le aziende fanno notare che lo stoccaggio automatizzato, ovvero le transazioni e i pagamenti online senza contatto, sta superando il tradizionale stoccaggio walk-in. Tutte le parti affermano che le piattaforme digitali stanno riscuotendo un buon successo tra i clienti e vogliono aumentare i loro sforzi in questo senso. Life Storage sta sperimentando un sistema di prezzi variabili, in cui i punti di deposito vicini a un ascensore o a un’uscita hanno un prezzo più alto rispetto agli altri, e sta scoprendo che i clienti hanno più possibilità di scelta. A New York, CubeSmart sta sperimentando l’accesso senza contatto ai suoi locali, consentendo ai clienti di utilizzare un’applicazione sui loro smartphone.

Fonte : www.sparefoot.com

author avatar
Storage USC